Valori e gentilezza: trasformare lo stress post festività in opportunità di crescita

Le difficoltà che molti sperimentalmente al rientro dalle vacanze sono spesso connesse al ritorno alle responsabilità lavorative o di studio e agli obblighi della vita quotidiana. Alcuni punti chiave che possono scatenare questa condizione possono includere il ritorno agli orari, agli impegni e agli obblighi quotidiani, le aspettative deluse durante il periodo stesso di vacanza oppure al contrario mancanza di quell’atmosfera rilassata. A questi si può aggiungere il senso di colpa per gli eccessi alimentari avuti durate le feste e l’insoddisfazione di base sperimentata da chi si trova a dover tornare in un ambiente lavorativo non gratificante. La buona notizia è che esistono strategie pratiche per combattere queste difficoltà da rientro e facilitare il passaggio dalla vacanza alla routine quotidiana. Questi suggerimenti mirano a rendere il rientro meno traumatico e a favorire una transizione più dolce. In primis, organizzare il rientro uno o due giorni prima di riprendere il lavoro può ridurre lo shock del passaggio dalla vacanza alla routine. Questo permette un periodo di riadattamento più graduale, aiutando a riprendere familiarità con la sveglia, la pausa pranzo e l’idea di ritornare in ufficio. La ripresa dell’attività fisica che non è solo benefica per la salute fisica, ma può anche svolgere un ruolo chiave nel migliorare l’umore, potrà inoltre dare un importante contributo positivo, andando a stimolare la produzione di sostanze legate al benessere, come le endorfine e la serotonina. Al contempo, dedicare più tempo a sé stessi, sia attraverso la lettura di un libro, un bagno rilassante o ritagliarsi semplicemente momenti di silenzio, darà modo di ripartire senza particolari traumi. Infine, ma non certo per importanza, sarebbe importante cercare di fissare obiettivi, sui quali lavorare nei prossimi mesi. Mi raccomando però, non inventate questi obiettivi oggi, sennò si tratterebbe dei famosi buoni propositi che quasi sempre disattendiamo,  ma ricercateli tra le cose per voi importanti nella vita. Traete spunto dai vostri valori. Alcuni potranno essere realizzabili nel breve periodo, altri più a lungo termine. Individuateli e investite su di essi. In ogni caso, cercate di essere gentili con voi stessi e con chi vi sta vicino. La gentilezza è una potentissima arma relazionale. La gentilezza è indispensabile per la nostra vita in comunità: è innanzitutto un atto cortese che fa bene a chi lo riceve e all’intera società, ma è anche una dote contagiosa. La gentilezza scatena l’emulazione con i neuroni specchio, che sono alla base dell’empatia ed è proprio di empatia che il mondo avrebbe bisogno.

Articolo pubblicato su SienaNews

Intervista su Canale3Toscana

Video dell’intervista

Indietro
Indietro

Deumanizzazione e violenza online: il lato oscuro dei social network

Avanti
Avanti

Influencer e deficenter